PROGETTO PET-THERAPY

 

La pet therapy con gli anziani è una pratica di grande valore.

In collaborazione con l'Unione Montana è partito a marzo il Progetto Pet-Therapy assieme all'Associazione "Dog-Angel", che ha portato presso la nostra Casa due bellissimi esemplari di cani addestrati: Mira, un pastore del Grigione e Lulù, un barboncino francese.

Tutti abbiamo provato almeno una volta la sensazione di calma e di piacere che dà accarezzare le morbide orecchie di un cane. La compagnia di un animale domestico porta serenità alle persone di ogni età e, in particolar modo, agli anziani. Trascorrere del tempo con un animale da compagnia è infatti un modo efficace per combattere la solitudine e l’isolamento, portando conforto e compagnia, riducendo lo stress e promuovendo la salute e il benessere generale.

Sempre più spesso gli animali vengono utilizzati a fini terapeutici presso le strutture per anziani. Gli animali da pet therapy vengono coinvolti per promuovere il benessere, la salute e la guarigione degli anziani, siano essi depressi, malati cronici o con disabilità in corso.

Sin dal primo incontro è stato bellissimo vedere questi amici a quattro zampe animare lo spirito dei nostri anziani, radunati in piccolo gruppo al secondo piano. Coccole, carezze e occhioni dolci hanno conquistato il cuore e la mente di tutti!

Avanti allora, anche perchè gli appuntamenti continueranno fino a maggio!

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Il termine pet therapy è stato coniato nel 1964 dallo psichiatra infantile Boris M. Levinson e si riferisce all’impiego degli animali da compagnia per il sostegno di bambini ed anziani e per la cura di specifiche malattie quali disabilità, disturbi mentali e psichiatrici.

La pet therapy è la terapia dell’animale da affezione. Numerosi studi hanno dimostrato il valore degli animali come strumento di cura e di stimolazione, in particolar modo per gli anziani ospiti delle case di riposo. L’animale infatti “rompe il ghiaccio”, fornisce argomenti di conversazione e favorisce comunicazione e relazioni sociali. Gli animali utilizzati durante gli incontri di pet therapy hanno un carattere amichevole e socievole e vengono addestrati in modo da potersi relazionare con gli estranei, lasciarsi accarezzare e interagire anche con gli anziani che sono sulla sedia a rotelle, o si muovono con stampelle o altri ausili per la mobilità. Non bisogna infine dimenticare come gli animali domestici abbiano una naturale capacità di donarsi completamente, liberi da giudizi e pregiudizi.

I benefici della pet therapy sono molteplici. Diversi studi dimostrano come anche solo quindici minuti passati con un animale promuovano cambiamenti ormonali nel cervello. Il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, si abbassa mentre aumentano la serotonina, che regola il benessere e l’ossitocina, che governa il comportamento, soprattutto nella sfera sociale, i processi di apprendimento, la memoria, il senso di fiducia verso gli altri e i legami affettivi. Allo stesso tempo, la pet therapy genera un incremento delle quantità di ormoni e neurotrasmettitori che determinano emozioni positive (endorfine e dopamina) portando ad un miglioramento dell’umore. La compagnia di animali domestici può inoltre abbassare i livelli di colesterolo e aiutare a prevenire infarto e ictus, oltre ad essere un valido supporto contro la depressione.